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	<title>Udinese | La Vita Cattolica</title>
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	<description>Settimanale del Friuli</description>
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	<title>Udinese | La Vita Cattolica</title>
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		<title>Calcio. Gino Pozzo: «L’Udinese ha il dovere di sognare l&#8217;Europa»</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Monika Pascolo]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 03 Dec 2024 11:56:42 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[calcio]]></category>
		<category><![CDATA[Gino Pozzo]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>«È una tendenza negativa nelle ultime gare, però siamo ancora noni in classifica. Noi che vediamo lavorare il mister Runjaic e il suo gruppo ogni giorno siamo sicuri che stanno facendo bene. Dobbiamo essere fiduciosi che i risultati arriveranno. È un dovere sognare l&#8217;Europa, perché i nostri sforzi hanno degli obiettivi però sappiamo quanto sia [&#8230;]</p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p>«È una tendenza negativa nelle ultime gare, però siamo ancora noni in classifica. Noi che vediamo lavorare il mister Runjaic e il suo gruppo ogni giorno siamo sicuri che stanno facendo bene. Dobbiamo essere fiduciosi che i risultati arriveranno. È un dovere sognare l&#8217;Europa, perché i nostri sforzi hanno degli obiettivi però sappiamo quanto sia difficile conquistare un piazzamento europeo». Sono le parole del manager dell&#8217;Udinese, Gino Pozzo, a TV12, a margine della cena di Natale della società friulana.</p>
<figure id="attachment_37714" aria-describedby="caption-attachment-37714" style="width: 800px" class="wp-caption alignnone"><img fetchpriority="high" decoding="async" class="size-full wp-image-37714" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/12/gino-pozzo.jpg" alt="" width="800" height="450" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/12/gino-pozzo.jpg 800w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/12/gino-pozzo-300x169.jpg 300w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/12/gino-pozzo-768x432.jpg 768w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/12/gino-pozzo-750x422.jpg 750w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/12/gino-pozzo-600x338.jpg 600w" sizes="(max-width: 800px) 100vw, 800px" /><figcaption id="caption-attachment-37714" class="wp-caption-text">Gino Pozzo</figcaption></figure>
<p>«Non possiamo accontentarci di una salvezza senza che questa crei delle aspettative sulla squadra – ha aggiunto –. Nel 2024 ci sono cose fatte bene e altre che non sono andate come volevamo, ma per noi è stata l&#8217;occasione per resettare qualcosa e ripartire con l&#8217;entusiasmo che questo gruppo di lavoro sta portando, grazie a dei concetti e delle idee. Credo che questo possa costituire l&#8217;inizio di un ciclo virtuoso. Dobbiamo guardare al futuro con ottimismo».</p>
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		<title>Battuta la Salernitana, Udinese avanti in Coppa Italia</title>
		<link>https://www.lavitacattolica.it/battuta-la-salernitana-udinese-avanti-in-coppa-italia/</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Giovanni Lesa]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 25 Sep 2024 19:46:14 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Dopo tre anni l&#8217;Udinese si affaccia di nuovo agli ottavi di finale di Coppa Italia, dopo aver battuto 3-1 la Salernitana nel match andato in scena mercoledì 25 settembre allo stadio Friuli. Il prossimo 4 dicembre a San Siro i bianconeri affronteranno l&#8217;Inter di Simone Inzaghi, avversaria &#8211; peraltro &#8211; dell&#8217;Udinese nella partita di campionato [&#8230;]</p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p>Dopo tre anni l&#8217;Udinese si affaccia di nuovo agli ottavi di finale di Coppa Italia, dopo aver battuto 3-1 la Salernitana nel match andato in scena mercoledì 25 settembre allo stadio Friuli. Il prossimo 4 dicembre a San Siro i bianconeri affronteranno l&#8217;Inter di Simone Inzaghi, avversaria &#8211; peraltro &#8211; dell&#8217;Udinese nella partita di campionato del 28 settembre prossimo.</p>
<p>Bijol ha aperto le marcature nel primo tempo, ma una serie di indecisioni difensive ha permesso al salernitano Simy di impattare. A fine primo tempo il fallo da rigore su Payero &#8211; uscito in barella per infortunio, per il centrocampista argentino si teme un lungo stop &#8211; ha permesso a Lucca, dal dischetto, di riportare in vantaggio i bianconeri. A inizio ripresa Ekkelenkamp, entrato al posto di Payero, ha fissato il risultato sul 3-1. Punteggio che avrebbe potuto essere diverso se nel finale la Salernitana non avesse sbagliato un calcio di rigore, che il portiere bianconero Răzvan Sava ha parato.</p>
<h2>All&#8217;opera i nuovi arrivati in casa bianconera</h2>
<p>Bianconeri avanti con merito, nonostante diverse sbavature difensive. Note interessanti arrivano da numerosi esordienti: <strong>Rui Modesto</strong>, schierato titolare sulla fascia destra al posto di Ehizibue, dopo un inizio da brividi è cresciuto e ha dimostrato interessanti doti di corsa e tecnica, fornendo anche l&#8217;assist a <strong>Ekkelenkamp</strong> per il terzo gol bianconero. Bene anche il francese <strong>Arthur Atta</strong>, entrato al 60° al posto di <strong>Lovric</strong> &#8211; brutta la prova dello sloveno, che ha perso anche il pallone da cui è nato il temporaneo pareggio dei campani -. Nota di merito al portiere <strong>Sava</strong>, che nel finale ha parato il rigore di Torregrossa.</p>
<p>Molto buona la prestazione di <strong>Zarraga</strong>: il basco non sempre si fa vedere nel vivo del gioco, ma si fa sentire in fase di impostazione e di raddoppio. Sua l&#8217;intuizione che ha propiziato il terzo gol bianconero. Buona prova anche da parte di <strong>Zemura</strong> e di <strong>Iker Bravo</strong>, quest&#8217;ultimo a macinare chilometri di agonismo in attacco, cercando il gol. Buona anche la partita di <strong>Bijol</strong> in difesa: il capitano ha compensato con la Salernitana le prove poco convincenti con Parma e Roma.</p>
<figure id="attachment_35301" aria-describedby="caption-attachment-35301" style="width: 1024px" class="wp-caption alignnone"><img decoding="async" class="size-large wp-image-35301" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga-1024x918.jpg" alt="" width="1024" height="918" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga-1024x918.jpg 1024w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga-300x269.jpg 300w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga-768x689.jpg 768w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga-750x673.jpg 750w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga-1140x1022.jpg 1140w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga-600x538.jpg 600w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Oier-Zarraga.jpg 1435w" sizes="(max-width: 1024px) 100vw, 1024px" /><figcaption id="caption-attachment-35301" class="wp-caption-text">Oier Zarraga</figcaption></figure>
<p>Più incerta la prova di <strong>Isaak Touré</strong>: il gigante francese non ha convinto a pieno nel suo ruolo di terzino. Servono minuti nelle gambe e intesa con i compagni. Da segnalare inoltre il rientro di <strong>Enzo Ebosse</strong> dopo un anno e mezzo di infortuni e l&#8217;esordio del giovanissimo (classe 2008) italo-tedesco <strong>Matteo Palma</strong>.</p>
<p>Tra le note negative, c&#8217;è una difesa ancora troppo incerta. Tanti, troppi palloni hanno &#8220;ballato&#8221; nell&#8217;area bianconera prima di essere gestiti dalla difesa. Moltissime anche le palle perse sulla trequarti udinese in fase di ripartenza. Elementi su cui mister Runjaic dovrà continuare a lavorare. A parziale discolpa, il fatto che numerosi giocatori sono scesi in campo insieme per la prima volta, mancando quindi di quell&#8217;intesa di gioco che può nascere soltanto inanellando partite su partite. «Dalla sconfitta con la Roma abbiamo tratto degli insegnamenti &#8211; ha detto mister Runjaic nel dopo-partita -, ma siamo ancora lontani dal livello che a mio avviso dovremmo raggiungere. Stasera eravamo i favoriti e dovevamo vincere».</p>
<h2>Infermeria piena</h2>
<p>Oltre a quello di <strong>Payero</strong>, di cui si attende l&#8217;esito degli esami strumentali, numerosi e inaspettati infortuni hanno segnato l&#8217;immediata vigilia del match di Coppa Italia: uno dopo l&#8217;altro sono arrivati i forfait di <strong>Kristensen</strong> (problemi al polpaccio), <strong>Kamara e Pizarro</strong> (entrambi risentimento muscolare).</p>
<p><em>G.L.</em></p>
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		<title>Udinese strabiliante, rimonta e vince a Parma. Dopo 13 anni è prima in classifica</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Giovanni Lesa]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 16 Sep 2024 19:53:16 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Handanovic tra i pali. In difesa Benatia, Danilo, Domizzi. Centrocampo a cinque con Ferronetti, Isla, Badu, Asamoah e Armero. Davanti Torje e il capitano, Totò Di Natale. Questi i titolari bianconeri in Udinese-Novara del 23 ottobre 2011, finita 3-0 per i friulani. Era l&#8217;ottava giornata di campionato e fu l&#8217;ultima volta in cui l&#8217;Udinese si [&#8230;]</p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>Handanovic tra i pali. In difesa Benatia, Danilo, Domizzi. Centrocampo a cinque con Ferronetti, Isla, Badu, Asamoah e Armero. Davanti Torje e il capitano, Totò Di Natale. Questi i titolari bianconeri in Udinese-Novara del 23 ottobre 2011, finita 3-0 per i friulani. Era l&#8217;ottava giornata di campionato e fu l&#8217;ultima volta in cui l&#8217;Udinese si trovò sola in vetta alla classifica di Serie A. Allora furono Domizzi e Di Natale (con una doppietta) a portare l&#8217;Udinese in testa.</p>
<p>Quasi tredici anni dopo la storia si è ripetuta, grazie all&#8217;impresa &#8211; perché non esiste termine più adatto, sportivamente parlando &#8211; del &#8220;Tardini&#8221; di Parma. In svantaggio per 2-0 a metà gara, con un secondo tempo da cuori forti i bianconeri hanno ripreso e ribaltato la partita grazie a capitan Florian Thauvin (doppietta per lui) e a Lorenzo Lucca, mettendo in saccoccia tre punti di carattere. Risultato? 10 punti in 4 partite, Udinese imbattuta e prima in classifica. «Godete, friulani!» urlerebbe a Radio Spazio il Lorenzo Petiziol dei tempi d&#8217;oro.</p>
<figure id="attachment_34908" aria-describedby="caption-attachment-34908" style="width: 1024px" class="wp-caption aligncenter"><img decoding="async" class="size-large wp-image-34908" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024-1024x781.jpg" alt="" width="1024" height="781" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024-1024x781.jpg 1024w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024-300x229.jpg 300w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024-768x586.jpg 768w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024-750x572.jpg 750w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024-1140x870.jpg 1140w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024-600x458.jpg 600w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Gol-Lucca-a-Parma-2024.jpg 1220w" sizes="(max-width: 1024px) 100vw, 1024px" /><figcaption id="caption-attachment-34908" class="wp-caption-text">Il gol di Lorenzo Lucca a Parma. Foto dalla pagina Facebook &#8220;Udinese calcio&#8221;</figcaption></figure>
<h2>Runjaić: «Continuiamo a lavorare»</h2>
<p>«Siamo felici del momento ma siamo appena all&#8217;inizio della stagione. In questa fase dobbiamo fare più punti possibile». Kosta Runjaić, tecnico rivelazione dei bianconeri, si dimostra ben calato non solo in un campionato per lui nuovo come la Serie A, ma anche nella mentalità tipica in questo lembo d&#8217;Italia. Piedi piantati a terra e lavorare. «Alla fine è stata una vittoria meritata con un grande secondo tempo. Non dobbiamo guardare la classifica, in questo momento è più importante rimanere lucidi e continuare a lavorare per migliorare». Insomma, friulani, godete ma non dimenticatevi che del doman non v&#8217;è certezza. Conviene lavorare.</p>
<h2>Un&#8217;Udinese nuova? Quasi</h2>
<p>Partite come quella di Parma dimostrano la metamorfosi mentale e tattica della squadra friulana, attestata non solo dalla clamorosa rimonta operata in sola mezza partita, ma anche dalle statistiche a cui il popolo di fede calcistica bianconera è tutt&#8217;altro che abituato: un possesso palla maggiore degli avversari (52%, mai così alto nelle ultime stagioni), 15 tiri in porta di cui 6 nello specchio dei pali. L&#8217;anno scorso, per citare solo la più recente delle stagioni in Serie A, l&#8217;Udinese difficilmente tirava più di tre volte nella porta avversaria. E poi ci sono il pressing alto &#8211; a piccole dosi -, la squadra cortissima e soprattutto una maggior densità di giocatori nell&#8217;area avversaria durante la fase offensiva: sempre almeno tre bianconeri gravitano dalle parti del portiere avversario: non poco. Insomma, passare dall&#8217;intoccabile centrocampo a 5 a quello a 4 per aumentare il numero di attaccanti ha giovato non poco in fase realizzativa.</p>
<p>Certamente va rifinita la fase difensiva: l&#8217;Udinese subisce ancora troppi tiri dagli avversari, il &#8220;filtro&#8221; di centrocampo &#8211; che ha perso Walace, ma ha trovato un interessante Karlstrom, e ha comunque un uomo in meno &#8211; deve ancora essere messo a punto. Subire gol in tre gare su quattro non si addice a una capolista che si rispetti e se Okoye è stato nominato miglior portiere del campionato nel mese di agosto significa che là dietro si balla troppo. Tutti aspetti su cui il mister &#8220;jugoslavo&#8221; dovrà continuare a lavorare. Intanto la sua impronta si vede, eccome, sul carattere della squadra. Rimontare 2 gol contro l&#8217;arrembante Parma di mister Pecchia, in casa sua, non è cosa da poco.</p>
<h2>Dove arriverà questa Udinese?</h2>
<p>Non lo sappiamo. Anche con mister Sottil ci fu una partenza a razzo, prima di un calo drastico che portò i bianconeri sull&#8217;orlo della Serie B. Di sicuro le premesse sono buone e i punti in cascina fanno sempre bene. L&#8217;Udinese del 2011 arrivò terza e si qualificò alla Champions League, ma aveva in campo giocatori navigati, talenti puri e un mister che di nome faceva Francesco Guidolin. Intanto noi, tredici anni dopo, facciamo come disse allora il &#8220;Guido&#8221;: <em>«Stin calmuts»</em>. Meno 30 alla salvezza, insomma, da raggiungere il prima possibile. Poi si vedrà. Intanto «godete, friulani».</p>
<p><em>G.L.</em></p>
<figure id="attachment_34911" aria-describedby="caption-attachment-34911" style="width: 519px" class="wp-caption aligncenter"><img loading="lazy" decoding="async" class="size-full wp-image-34911" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Classifica-Serie-A-2024-09-16.png" alt="" width="519" height="721" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Classifica-Serie-A-2024-09-16.png 519w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/09/Classifica-Serie-A-2024-09-16-216x300.png 216w" sizes="(max-width: 519px) 100vw, 519px" /><figcaption id="caption-attachment-34911" class="wp-caption-text">Classifica della Serie A 2024-2025 dopo 4 giornate</figcaption></figure>
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		<title>Udinese, l&#8217;esordio in casa è una favola</title>
		<link>https://www.lavitacattolica.it/udinese-lesordio-in-casa-e-una-favola/</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Giovanni Lesa]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 24 Aug 2024 20:54:11 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>«Lasciamoci alle spalle il passato, continuiamo a lavorare». È raggiante, mister Kosta Runjaić, in conferenza stampa post-partita. Le sue sono le parole di chi all&#8217;esordio in campionato tra le mura casalinghe è stato capace di mettere in campo una formazione con il giusto mix di grinta, tattica e determinazione. Portandosi a casa la posta in [&#8230;]</p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>«Lasciamoci alle spalle il passato, continuiamo a lavorare». È raggiante, mister Kosta Runjaić, in conferenza stampa post-partita. Le sue sono le parole di chi all&#8217;esordio in campionato tra le mura casalinghe è stato capace di mettere in campo una formazione con il giusto mix di grinta, tattica e determinazione. Portandosi a casa la posta in gioco: 2-1 alla Lazio &#8211; con immancabile brivido finale, perché altrimenti non c&#8217;è il giusto gusto &#8211; e festa sugli spalti.</p>
<p>Già, gli spalti. 18mila bianconeri a supportare la squadra del tecnico tedesco, alla prima di campionato sotto l&#8217;arco del &#8220;Friuli&#8221;. E che prima. Dieci undicesimi di squadra a ricalcare quella dell&#8217;anno scorso, con l&#8217;unica aggiunta dello svedese Kallstrom in mezzo al campo.</p>
<h2>Gara attenta, i gol due &#8220;perle&#8221;</h2>
<p>Pronti, via&#8230; ed è subito pressing alto. I friulani mantengono il pallino del gioco nei primi minuti, sfiorando il gol con un redivivo Brenner dopo 3 minuti di gioco. Poi, inaspettato, il gol di Lucca: il guardalinee alza la bandierina per errore, ma il gioco prosegue e con un pregevole assist di Thauvin ecco l&#8217;incornata vincente di Lorenzo Lucca. Udinese avanti. Lazio che non ci sta e cerca il pareggio, ma i bianconeri si difendono con ordine, merito di un reparto arretrato roccioso e capace di annullare gli attaccanti biancocelesti.</p>
<p>Squadre negli spogliatoi sul vantaggio bianconero, copione che non cambia nella ripresa. Anzi. È proprio il capitano Florian Thauvin, con un&#8217;azione personale di caparbietà e muscoli, a insaccare il gol del raddoppio. Niente dubbi stavolta: è festa al &#8220;Friuli&#8221;.</p>
<p>Ma attenzione, la gara non è finita: complice l&#8217;ingenua espulsione di Kamara, c&#8217;è da soffrire. E gli spettri della scorsa stagione si materializzano di nuovo al 95° di gioco, quando la Lazio accorcia le distanze con Isaksen. Ma non c&#8217;è più tempo: il triplice fischio sancisce la fine della gara e i primi tre punti in casa dei bianconeri. Una vittoria casalinga che mancava dal 29 dicembre scorso, con il roboante 3-0 sul Bologna, per la gioia del numeroso ed entusiasta pubblico friulano.</p>
<figure id="attachment_34083" aria-describedby="caption-attachment-34083" style="width: 1024px" class="wp-caption alignnone"><img loading="lazy" decoding="async" class="size-large wp-image-34083" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024-1024x845.jpg" alt="" width="1024" height="845" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024-1024x845.jpg 1024w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024-300x248.jpg 300w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024-768x634.jpg 768w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024-750x619.jpg 750w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024-1140x941.jpg 1140w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024-600x495.jpg 600w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Gol-Thauvin-Lazio-24-agosto-2024.jpg 1321w" sizes="(max-width: 1024px) 100vw, 1024px" /><figcaption id="caption-attachment-34083" class="wp-caption-text">La rete di Florian Thauvin. Foto: Udinese calcio</figcaption></figure>
<h2>I migliori Thauvin e Lucca</h2>
<p>Tra i migliori senz&#8217;altro Florian Thauvin, premiato anche come &#8220;uomo partita&#8221;: suo l&#8217;assist per il primo gol di Lucca, suo il raddoppio dei bianconeri. Ottima prova anche di Lucca (impreziosita dal gol e da un finalmente ottimo controllo dei palloni alti) e di Brenner, che finalmente ricorda che i calciatori brasiliani come lui hanno il pallone nel DNA. Ottima prova del reparto difensivo, comandato dall&#8217;ottimo Jaka Bijol.</p>
<p>Meno bene gli esterni, ora un autentico tallone d&#8217;Achille dei bianconeri: Ehizibue spento e impreciso nel primo tempo, Kamara ottimo in fase difensiva ma del tutto privo di spunti in attacco. E con un&#8217;ingenua espulsione sul groppone. Chissà che gli ultimi giorni di calciomercato &#8211; in chiusura il 31 agosto &#8211; non riservino qualche novità sulle fasce laterali.</p>
<p>Ottimi gli innesti dei nuovi arrivati Kallstrom &#8211; apparentemente invisibile, ma capace di dare equilibrio alla mediana, accorrendo spesso in raddoppio sui portatori di palla avversari &#8211; ed Ekkelenkamp, quest&#8217;ultimo &#8220;azzoppato&#8221; da un sacrificio tattico vista l&#8217;espulsione di Kamara.</p>
<h2>Domenica 1° settembre contro il Como</h2>
<p>Ora sguardo avanti: la prossima partita sarà nuovamente in casa contro il ricco Como di mister Cesc Fabregas, domenica 1° settembre alle 20.45. Mister Runjaić dovrà fare a meno dello squalificato Kamara (al suo posto toccherà a Zemura) e dell&#8217;infortunato Alexis Sanchez, oltre che di Kristensen e Pizarro. Dalla sua parte, il tecnico avrà il calore &#8211; non solo atmosferico &#8211; di un ritrovato entusiasmo sugli spalti del &#8220;Friuli&#8221;.</p>
<p><em>G.L.</em></p>
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		<title>Udinese, entusiasmo alle stelle. Migliaia in piazza per la presentazione</title>
		<link>https://www.lavitacattolica.it/udinese-entusiasmo-alle-stelle-migliaia-in-piazza-per-la-presentazione/</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Giovanni Lesa]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 13 Aug 2024 19:40:39 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[In evidenza]]></category>
		<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Migliaia di tifosi, con bandiere, sciarpe e cori. Tutti loro martedì 13 agosto hanno sfidato il gran caldo cittadino per affollare la centralissima Piazza Libertà, a Udine, per la presentazione dell&#8217;Udinese targata 2024-2025, quella che per il trentesimo anno di fila calcherà i campi della Serie A. La temperatura &#8211; non solo quella ambientale &#8211; [&#8230;]</p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p>Migliaia di tifosi, con bandiere, sciarpe e cori. Tutti loro martedì 13 agosto hanno sfidato il gran caldo cittadino per affollare la centralissima Piazza Libertà, a Udine, per la presentazione dell&#8217;Udinese targata 2024-2025, quella che per il trentesimo anno di fila calcherà i campi della Serie A. La temperatura &#8211; non solo quella ambientale &#8211; si può definire decisamente alta attorno alla compagine bianconera, complici anche i recenti movimenti sul calciomercato.</p>
<figure id="attachment_33868" aria-describedby="caption-attachment-33868" style="width: 1024px" class="wp-caption alignnone"><img loading="lazy" decoding="async" class="size-large wp-image-33868" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Alexis-Sanchez-presentazione-2024-1024x683.jpg" alt="" width="1024" height="683" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Alexis-Sanchez-presentazione-2024-1024x683.jpg 1024w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Alexis-Sanchez-presentazione-2024-300x200.jpg 300w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Alexis-Sanchez-presentazione-2024-768x512.jpg 768w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Alexis-Sanchez-presentazione-2024-750x500.jpg 750w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Alexis-Sanchez-presentazione-2024-600x400.jpg 600w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Alexis-Sanchez-presentazione-2024.jpg 1080w" sizes="(max-width: 1024px) 100vw, 1024px" /><figcaption id="caption-attachment-33868" class="wp-caption-text">Alexis Sanchez. Foto: Udinese calcio</figcaption></figure>
<h2>Sanchez il più applaudito</h2>
<p>E proprio l&#8217;ultimo arrivato in casa bianconera &#8211; ma da tutti giudicato &#8220;udinese dentro&#8221; &#8211; è stato il più acclamato: <strong>Alexis Sanchez</strong>, il cileno classe 88 arrivato in città nei giorni scorsi. «Avevo 18 anni quando sono arrivato qui, l&#8217;Udinese è stata la mia prima famiglia» ha affermato il nuovo numero 7 bianconero. «Tredici anni fa, nel mio ultimo giorno qui in Friuli, eravamo proprio in questa piazza per festeggiare la qualificazione in Champions. Fu un momento bellissimo come lo è anche questo. Ora sono tornato, insieme possiamo fare qualcosa di bello, vi aspettiamo tutti allo stadio». Stadio (Friuli) che vedrà l&#8217;esordio nella seconda giornata di campionato, sabato 24 agosto, per Udinese-Lazio. La &#8220;prima&#8221; del nuovo corso bianconero sarà a Bologna domenica 18 agosto alle 18.30.</p>
<h2>Runjaić: «Mandi Furlans!»</h2>
<p>Una mossa che alcuni reputano essere soltanto un fuoco d&#8217;artificio per l&#8217;ambiente, ma che in realtà porta in dote una classe che, a discapito dei 36 anni, può giovare non poco al nuovo gioco impostato da mister Kosta Runjaić, a sua volta accolto con calorosi applausi dalla tifoseria in piazza (ulteriormente scaldata da quel suo <em>«Mandi furlans!»</em> urlato al microfono). Sanchez e Thauvin si propongono per essere due seconde punte di fantasia ed estro alle spalle di una prima punta, che può essere Lucca o Davis. Tutt&#8217;altro che uno specchietto per le allodole, insomma, e il pubblico sembra aver colto l&#8217;antifona. Senza contare che il mister tedesco là davanti può contare anche sui promettenti Iker Bravo e Damian Pizarro.</p>
<p>Presente sul palco di Piazza Libertà anche un applauditissimo Gérard Deulofeu: l&#8217;esterno catalano, fuori dai giochi da un anno e mezzo per infortunio, ha sempre dimostrato grande riconoscenza per un ambiente e una tifoseria che l&#8217;hanno sostenuto anche nei momenti difficili del suo lunghissimo infortunio. Con la speranza &#8211; come si sussurra nella &#8220;Nord&#8221; &#8211; di rivederlo presto a funambolare tra centrocampo e attacco.</p>
<figure id="attachment_33864" aria-describedby="caption-attachment-33864" style="width: 1024px" class="wp-caption alignnone"><img loading="lazy" decoding="async" class="size-large wp-image-33864" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Presentazione-Udinese-agosto-2024-2-1024x683.jpg" alt="" width="1024" height="683" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Presentazione-Udinese-agosto-2024-2-1024x683.jpg 1024w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Presentazione-Udinese-agosto-2024-2-300x200.jpg 300w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Presentazione-Udinese-agosto-2024-2-768x512.jpg 768w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Presentazione-Udinese-agosto-2024-2-750x500.jpg 750w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Presentazione-Udinese-agosto-2024-2-600x400.jpg 600w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/08/Presentazione-Udinese-agosto-2024-2.jpg 1080w" sizes="(max-width: 1024px) 100vw, 1024px" /><figcaption id="caption-attachment-33864" class="wp-caption-text">Il palco della presentazione. Al centro, l&#8217;attaccante Florian Thauvin e il difensore Jaka Bijol. Foto: Udinese calcio</figcaption></figure>
<h2>Tra tifosi e società c&#8217;è voglia di serenità</h2>
<p>«Voglio che la squadra torni in alto, siamo una famiglia e la squadra dev&#8217;essere forte». Sul palco di Piazza Libertà è salito anche <strong>Gokhan Inler</strong>, ora responsabile dell&#8217;area tecnica ma in passato compagno di squadra di Alexis Sanchez nelle scorribande dell&#8217;EuroUdinese di guidoliniana memoria. L&#8217;arrivo del turco-svizzero Inler in seno alla società ha voluto rinsaldare quel legame con la storia dell&#8217;Udinese, tanto caro alla tifoseria. E dopo la gran paura dello scorso campionato, con la salvezza acciuffata negli ultimi scampoli della stagione, si può dire che la società pare aver voluto ricucire quel legame con il territorio che campeggia anche sulle maglie a strisce bianconere. Il territorio ha risposto con il solito affetto alle nuove (e gradite) <em>avances</em> della dirigenza &#8211; si riuscirà a superare lo straordinario tetto di 13.500 abbonamenti dell&#8217;ultima stagione? -, sarà pur sempre il campo ad avere l&#8217;ultima parola. Ma le premesse, tecniche e ambientali, sono più che buone.</p>
<p><em>G.L.</em></p>
<p>&nbsp;</p>
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		<title>Udinese, la nuova maglia è un tuffo nell&#8217;epoca di Zaccheroni</title>
		<link>https://www.lavitacattolica.it/udinese-la-nuova-maglia-e-un-tuffo-nellepoca-di-zaccheroni/</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Giovanni Lesa]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 16 Jul 2024 22:35:08 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Trent&#8217;anni fa l&#8217;Udinese tornava in Serie A. In panchina sedeva Alberto Zaccheroni, in campo scendevano Battistini, Calori, Bertotto, Poggi e Bierhoff. La loro maglia &#8211; divenuta iconica tra i tifosi bianconeri &#8211; rivivrà a distanza di trent&#8217;anni esatti nella stagione 2024-2025: è stata presentata martedì 16 luglio, infatti, la nuova divisa ufficiale &#8220;home kit&#8221; dell&#8217;Udinese [&#8230;]</p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p>Trent&#8217;anni fa l&#8217;Udinese tornava in Serie A. In panchina sedeva Alberto Zaccheroni, in campo scendevano Battistini, Calori, Bertotto, Poggi e Bierhoff. La loro maglia &#8211; divenuta iconica tra i tifosi bianconeri &#8211; rivivrà a distanza di trent&#8217;anni esatti nella stagione 2024-2025: è stata presentata martedì 16 luglio, infatti, la nuova divisa ufficiale &#8220;home kit&#8221; dell&#8217;Udinese per la stagione 2024-2025, la trentesima consecutiva in Serie A. Si torna alle strisce bianconere, con tre grandi bande nere su sfondo bianco, affiancate da un leggerissimo filetto nero e arricchite da risvolti dorati.</p>
<p>Significativo il ritorno dello stemma dell&#8217;Udinese &#8211; dopo un anno in cui sul petto dei calciatori ha campeggiato la &#8220;zebretta&#8221; &#8211; e la filigrana a V rovesciata, a richiamare lo stemma della città di Udine.</p>
<p>Davanti campeggia lo sponsor principale, rinnovato dalla Regione FVG, a sovrastare il secondo sponsor (Banca 360 FVG). La divisa è firmata dalla ditta bolognese Macron. Sul retro, ecco l&#8217;aquila del Friuli (sui numeri di maglia) e la scritta &#8220;30 e lode&#8221; a ricordare le 30 stagioni consecutive nella massima serie.</p>
<h2>Campagna abbonamenti al via dal 18 luglio</h2>
<p>Assieme alla maglia è stata presentata anche la campagna abbonamenti 2024-2024, che aprirà i battenti giovedì 18 luglio e vedrà la grossa novità dell&#8217;acquisto dell&#8217;abbonamento in via esclusivamente digitale (eventualmente rivolgendosi ai punti vendita accreditati). Invariate formule e tariffe rispetto al campionato 2023-2024.</p>
<p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignnone size-newsy_1140x570 wp-image-32982" src="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/07/30-e-lode-home-kit-Udinese-1140x570.jpg" alt="" width="1140" height="570" srcset="https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/07/30-e-lode-home-kit-Udinese-1140x570.jpg 1140w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/07/30-e-lode-home-kit-Udinese-360x180.jpg 360w, https://www.lavitacattolica.it/wp-content/uploads/2024/07/30-e-lode-home-kit-Udinese-750x375.jpg 750w" sizes="(max-width: 1140px) 100vw, 1140px" /></p>
<h2>Gli umori dei tifosi</h2>
<p>30 e lode è quanto auspicano di attribuire i tifosi, che dai social risultano al contempo entusiasti per il nuovo look e scettici per le mosse di mercato in casa bianconera, da molti giudicate finora inadeguate. Pochi giorni fa era comparso fuori dallo stadio &#8220;Friuli&#8221; uno striscione in cui si invitava la società a costruire una squadra competitiva prima di lanciare la campagna abbonamenti. Tra il pubblico friulano il timore è di rivivere la disastrosa stagione 2023-2024, culminata &#8211; si fa per dire &#8211; con una risicata salvezza ottenuta negli ultimi minuti dell&#8217;ultima partita di campionato.</p>
<p>Nella tifoseria c&#8217;è anche parecchia curiosità per il nuovo allenatore Kosta Runjaic, che circa 2.000 supporter hanno visto all&#8217;opera giovedì 11 luglio nel corso dell&#8217;allenamento che lo stesso mister tedesco ha voluto aprire ai tifosi.</p>
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		<title>L&#8217;Udinese fa il colpaccio. E a Torino batte la Juve</title>
		<link>https://www.lavitacattolica.it/ludinese-fa-il-colpaccio-e-a-torino-batte-la-juve/</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Monika Pascolo]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 13 Feb 2024 07:47:51 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[In evidenza]]></category>
		<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[Juve]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>L’Udinese fa il colpaccio a Torino e torna a casa con tre preziosi punti, dopo la vittoria per 1-0 sulla Juventus di lunedì 12 febbraio. Il tecnico dei friulani Gabriele Cioffi esulta per la vittoria che permette alla squadra di uscire fuori dalla zona retrocessione. «Siamo rientrati in spogliatoio all&#8217;intervallo che avevamo un bel jolly [&#8230;]</p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p>L’Udinese fa il colpaccio a Torino e torna a casa con tre preziosi punti, dopo la vittoria per 1-0 sulla Juventus di lunedì 12 febbraio.<br />
Il tecnico dei friulani Gabriele Cioffi esulta per la vittoria che permette alla squadra di uscire fuori dalla zona retrocessione. «Siamo rientrati in spogliatoio all&#8217;intervallo che avevamo un bel jolly e lo volevamo portare a casa &#8211; commenta Cioffi sul terzo successo stagionale dopo quelli contro Milan e Bologna -; abbiamo anche avuto la sensazione di fare il secondo gol durante la ripresa: l&#8217;atteggiamento di tutta la squadra è stato di livello, anche chi è entrato dalla panchina ha messo tanto spirito di sacrificio».<br />
Il gol partita è arrivato da uno degli acquisti di gennaio. «Giannetti ci ha dato grande equilibrio, inoltre ha portato al reparto arretrato calma ed esperienza che probabilmente ci mancavano», ha concluso il mister bianconero.<br />
Intanto la Juventus, dopo la caduta interna, è stata ricoperta di fischi avendo di fatto chiuso la corsa scudetto.</p>
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		<title>Insulti razzisti, l’Udinese giocherà una partita a porte chiuse</title>
		<link>https://www.lavitacattolica.it/insulti-razzisti-ludinese-giochera-una-partita-a-porte-chiuse/</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Monika Pascolo]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 24 Jan 2024 10:24:56 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Sport]]></category>
		<category><![CDATA[razzismo]]></category>
		<category><![CDATA[Udinese]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Gli insulti razzisti sentiti sabato 20 gennaio allo stadio Friuli nel corso della partita di calcio Udinese-Milan hanno fatto il giro del mondo. Martedì 23 gennaio è arrivata la decisione del giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea: l&#8217;Udinese dovrà giocare una partita di campionato a porte chiuse. Nella nota del giudice si legge che [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a href="https://www.lavitacattolica.it/insulti-razzisti-ludinese-giochera-una-partita-a-porte-chiuse/">Insulti razzisti, l’Udinese giocherà una partita a porte chiuse</a> proviene da <a href="https://www.lavitacattolica.it">La Vita Cattolica</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>Gli insulti razzisti sentiti sabato 20 gennaio allo stadio Friuli nel corso della partita di calcio Udinese-Milan hanno fatto il giro del mondo. Martedì 23 gennaio è arrivata la decisione del giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea: l&#8217;Udinese dovrà giocare una partita di campionato a porte chiuse. Nella nota del giudice si legge che &#8220;le manifestazioni di discriminazione razziale hanno interessato in più occasioni, durante la gara, il calciatore Mike Maignan”. Nonostante i due annunci fatti con altoparlante, una prima interruzione del gioco per circa un minuto e poi a una sospensione della gara per circa 5 minuti, come evidenzia il giudice &#8220;non sono state riportate chiare manifestazioni di dissociazione da tali intollerabili comportamenti da parte dei restanti sostenitori (elemento che sarebbe stato rilevante in senso attenuante)&#8221;. Nel comunicato è stata infatti sottolineata &#8220;la obiettiva gravità dei fatti descritti e riportati&#8221;.</p>
<p>Nel frattempo la Giunta comunale di Udine ha accolto all&#8217;unanimità la proposta – lanciata dal sindaco Alberto Felice De Toni – di conferire la cittadinanza onoraria al portiere del Milan. La proposta lunedì 29 gennaio sarà discussa e votata in Consiglio comunale.</p>
<p>E anche a carico di tre tifosi della Triestina di 31, 32 e 56 anni sono stati emessi tre Daspo dalla divisione anticrimine della Questura di Pordenone e non potranno quindi fare accesso agli impianti sportivi per uno e 5 anni. Il provvedimento è stato emesso in seguito agli incontri di calcio con la Pro Vercelli e l&#8217;Arzignano, disputati allo stadio Omero Tognon di Fontanafredda dove i tre hanno acceso materiale pirotecnico creando &#8220;un concreto pericolo per l&#8217;incolumità delle persone e cose presenti&#8221;.</p>
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