Che la musica abbia degli effetti benefici sulla psiche e anche sul corpo umano è innegabile. Che curi le “ferite” degli edifici, però, è meno consueto. Eppure a Talmassons sabato 8 giugno succede proprio che la musica aiuti a riparare i danni subiti dalla chiesa di San Lorenzo durante il maltempo del luglio 2023. È infatti in programma un concerto speciale, a partire dalle 20.45, per raccogliere fondi da destinare alla riparazione della chiesa del paese.
«Purtroppo anche il nostro paese è stato gravemente colpito dalla violenta grandinata del luglio 2023 – spiega Luca Olivo, uno dei referenti della Comunicazione della Collaborazione pastorale di Talmassons e Castions di Strada –. La chiesa ha subito severi danni al tetto, tant’è vero che abbiamo ancora i teloni in copertura. Così, quando piove il rischio che entri acqua dentro all’edificio è più che reale. Inoltre a essere in pericolo sono gli affreschi presenti. Risalgono all’Ottocento, sono stati eseguiti dal pittore udinese Rocco Pittaco e raccontano il legame di Talmassons con la chiesa di Aquileia. Quindi è molto importante che si intervenga al più presto sul rischio di infiltrazioni d’acqua. Durante il maltempo – aggiunge – abbiamo subito danni per circa 160 mila euro, tra la chiesa, la canonica e la casa parrocchiale. Queste ultime due, però, sono state quasi completamente ripristinate, mentre la chiesa sta attendendo l’iter burocratico necessario perché si tratta di un bene artistico e storico».
A salire sul palco, proprio nella chiesa di San Lorenzo, e a intrattenere il pubblico sarà il gruppo friulano Brassevonde, composto unicamente da fiati e ottoni. Aldo Martinuzzi, presidente di Brassevonde, sottolinea la particolarità del repertorio della band. «Proponiamo una selezione di brani, alcuni di musica sacra, tutti adattati all’esecuzione con i nostri strumenti. Tra i “classici”, eseguiremo “Ave o Vergine, us saludi” di Galliero, “Cantate Domino” di Pittoni, ma pure l’ “Ave Maria” di Piazzolla e alcuni brani di Morricone. Anche se non sono prettamente religiosi, questi ultimi sono molto suggestivi».
Oltre a Martinuzzi, fanno parte dei Brassevonde alle trombe Andrea Picogna, Enrico Tavano, Massimo Degano e Giancarlo Dordolo; al corno Matteo Fattori e Alessandra Rodaro; ai bassi Martinuzzi e Massimo Tomadini e infine ai tromboni Federico Marazzi, Marco Maiero e Gianpietro Zanini. L’ingresso all’evento è a offerta libera.
Valentina Viviani