L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha aggiornato i dati relativi al terremoto avvenuto alle 22:19 di ieri in Friuli Venezia Giulia: il sisma ha avuto magnitudo 4.1, ipocentro a 10 chilometri di profondità ed epicentro a 5 chilometri dai comuni di Socchieve (Udine) e di Tramonti di Sopra (Pordenone).
Al momento – riporta stamani l’Ansa – sono seguite almeno sei lievi scosse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 2.3 alle 22:45. Il sisma è stato avvertito in tutta la regione, da Pordenone a Udine, a Trieste. Ma anche in Veneto, in Trentino Alto Adige e nelle confinanti Austria e Slovenia. I centralini dei vigili del fuoco hanno ricevuto decine e decine di telefonate. Secondo la Protezione civile: “La scossa è stata avvertita dalla popolazione, ma dalle prime verifiche non risulterebbero danni a persone o cose”.
“Abbiamo sentito un botto tremendo e abbiamo avuto tanta paura”, poi “è mancata la luce per alcuni minuti”. Lo ha detto a Rainews24 Coriglio Zannier, sindaco di Socchieve. Come danni, ha detto il sindaco, si registra “qualche caduta di tegole”, ma ora “stiamo tornando alla normalità”.