Therau, migliore in campo, ha firmato la doppietta con cui l’Udinese ha steso il Crotone, oggi allo stadio Friuli, ottenendo la terza vittoria consecutiva. Del Neri: “E’ stata un’udinese convincente”.
L’Udinese stende il Crotone con una doppietta di Thereau e raccoglie la terza vittoria consecutiva che mancava in casa bianconera da oltre due anni. Senza dubbio il migliore in campo, l’attaccante francese è il vero artefice del successo friulano. Oltre alle due reti si rende protagonista di un’ottima prestazione, per giocate, dedizione al servizio della squadra e occasioni create. Il Crotone prova nel primo tempo a tenersi in partita ma nella ripresa si sfalda. La crescita mostrata nelle ultime giornate non basta alla squadra di Nicola per raccogliere qualche punto che la tenga agganciata al treno dell’Empoli. Esattamente come era successo a Bergamo, i bianconeri rischiano di andare sotto ma con una giocata allo scadere della prima frazione di gioco capitalizzano al massimo e vanno al riposo con un gol di vantaggio. La formazione calabrese costruisce le due più nette azioni da gol, approfittando di qualche indecisione in fase difensiva della retroguardia bianconera, in particolare sulla destra, dove al posto dello squalificato Danilo il tecnico ha scelto di dare fiducia ad Angella. E’ sfruttando un suo errore che, al 3′, Trotta si libera di Widmer e si trova solo davanti a Karnezis, ma il portiere greco esce bene e chiude lo specchio della porta. Il Crotone si rende pericoloso anche al 17′ quando Trotta, avvantaggiato ancora da una giocata non impeccabile di Widmer e Angella, crossa al centro per Palladino che dall’altezza del dischetto spara clamorosamente alto sopra la traversa. L’Udinese risponde con due conclusioni di Zapata. Il vantaggio locale arriva al 44′. Jankto si procura e calcia una punizione dalla trequarti che pesca Thereau, abile a insaccare di esterno destro. L’Udinese va vicinissima al gol ancora su calcio di punizione in avvio di ripresa. Kums mette in area e Angella colpisce di testa con un inserimento da dietro ma trova la risposta pronta di Cordaz. Il raddoppio arriva al 16′ e porta ancora la firma di Thereau. Il francese viene servito da un buon passaggio all’indietro di Zapata e di sinistro mette sul palo lungo dove Cordaz non può arrivare. E subito dopo sfiora anche la tripletta con un ottimo inserimento nella difesa del Crotone ma questa volta Cordaz trova la deviazione decisiva in angolo. Nel finale il Crotone resta anche in dieci per una ingenuità di Cordaz. Il portiere ospite vede Angella a terra e vuole buttare il pallone in fallo laterale ma sbaglia il rinvio, la palla arriva su Thereau che calcia in rete e per fermare l’azione tocca di mano fuori area.
“E’ stata un’Udinese convincente. E questo fa ben sperare per il futuro”. E’ soddisfatto il tecnico bianconero Gigi Delneri dopo la vittoria casalinga sul Crotone. E non potrebbe essere altrimenti. “Stiamo bene fisicamente – ha analizzato la gara – Abbiamo concesso due situazioni inizialmente, ma nel corso dei 90′ la squadra ha prodotto meglio di quanto fatto a Bergamo. Potevamo finalizzare meglio, essere meno egoisti certe volte, non offrendo loro grandi occasioni. Probabilmente nel secondo tempo con l’esperienza di Hallfredsson siamo stati più equilibrati. Dobbiamo stare molto equilibrati, sereni e gioire di questa vittoria”. “Siamo un gruppo che deve pensare che tutti sono utili, nessuno indispensabile”, ha poi aggiunto prima di rispondere alle domande sui singoli, elogiando la prova di Angella che “ha fatto una partita sontuosa, ha concesso poco agli avversari e può essere una valida alternativa a Danilo. E’ un giocatore che lavora con la testa e va tenuto in grande considerazione”. Thereau, uomo partita, con la sua doppietta, “è un giocatore di alta qualità, ma non lo scopriamo adesso. Ha sempre fatto la differenza, l’importante era trovargli la collocazione e dargli la responsabilità giusta, ma per noi la forza fisica di Zapata in questo momento è determinante”. E anche “Jankto non ha fatto male, ha tirato la punizione che ha sbloccato il risultato”. Ben diverso lo stato d’animo di Davide Nicola. “Maschero con un sorriso un po’ di arrabbiatura”, esordisce in conferenza stampa utilizzando un eufemismo “per non essere maleducati”. “Abbiamo fatto un primo tempo magistrale per qualità e quantità. Abbiamo avuto il demerito di non aver sfruttato almeno due delle tre occasioni molto qualitative create e non possiamo permettercelo. Dobbiamo diventare molto più arcigni, sgamati e furbi su palle inattive, invece siamo troppo ‘precisini'”, analizza la gara. Bocciando invece la ripresa: “Abbiamo fatto tutto quello che non dovevamo”. “L’Udinese sta bene ed è in forma. Ma la vittoria dell’ Udinese è soprattutto demerito del Crotone”, sintetizza prima di soffermarsi sull’episodio dell’espulsione di Cordaz. “E’ stato grottesco. Paradossalmente ho perso un giocatore quando, in svantaggio, stava buttando fuori una palla per permettere il soccorso di Angella. L’avevano visto tutti i giocatori dell’ Udinese tranne Thereau che era di spalle. Ma l’arbitro non poteva applicare il buonsenso su una norma di regolamento che diventava difficile da spiegare. Da una buona azione siamo rimasti anche in dieci”, conclude amaramente.