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Friuli Orientale

Tina non sapeva di essere ebrea prima delle leggi razziali. Giorno della Memoria a Remanzacco

Domenica 26 gennaio il Comune di Remanzacco commemora, assieme ad Anpi e Aned, il Giorno della memoria con una serie di iniziative ad Orzano: alle 10.30, nella chiesa parrocchiale, sarà celebrata la santa messa; seguirà, alle 11.15, la deposizione della corona, accompagnata dalle note delle Nuova Banda di Orzano. Alla cerimonia interverranno il sindaco, Daniela Briz, il CCR – Consiglio comunale dei ragazzi, il rappresentante Anpi provinciale, Cristiano Shaurli, il rappresentante Anpi Remanzacco, Claudio Cargnello.

Ragazzi e giovani ricordano Tina Pesaro

La giornata è stata anticipata, il 24 gennaio, dalla lettura degli studenti della scuola secondaria di I grado di brani tratti dalla vita di Tina Pesaro, giovane ebrea morta nel campo di sterminio di Landsberg.

Dietro le riflessioni che il consiglio comunale dei ragazzi esprimerà domenica prossima c’è il lavoro appassionato dell’assessore Gabriella Abramo, che quest’anno ha accompagnato i ragazzi in orario extrascolastico nel percorso di conoscenza di Tina, “una ventenne che, come tanti, neanche sapeva di essere ebrea prima delle leggi razziali”. I ragazzi l’hanno immaginata, traendo ispirazione da stralci della sua vita, e descritta con parole e disegni. “L’obiettivo era di non soffermarsi, in occasione del giorno della memoria, su una lapide, bensì di coinvolgere i giovanissimi dando vita a un pensiero che li proiettasse verso la luce e la speranza del domani”.


Abramo, che lavora con il CCR da otto anni, ha sensibilizzato gli studenti negli anni scorsi con altri progetti: dalle farfalle disegnate dai bambini imprigionati nel campo di sterminio di Terezín alla testimonianza, lo scorso anno, del percorso sofferente di ricerca di un uomo di Feletto Umberto, concepito in un campo di concentramento e mai riconosciuto dal padre. “Abbiamo portato a scuola una valigia con gli oggetti della speranza, e dentro vi era anche questo bimbo con la sua giovane mamma, che teneva nascosto il pianto del neonato con la copertura dei compagni sventurati. La liberazione, poi, li salvò entrambi”.

Lunedì 27 il film “Corri, ragazzo corri”

Chiuderà il programma della commemorazione, lunedì 27 gennaio in Auditorium, un dibattito coi ragazzi sul film di “Corri ragazzo corri”.

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