Si concluderanno sabato 24 e domenica 25 agosto a Tolmezzo le celebrazioni per Sant’Ilario, patrono della Carnia. Sabato sera alle 20 l’appuntamento è con la processione con le reliquie del Santo: ritrovo dinanzi alla cappella dedicata a Sant’Ilario, al crocevia della vecchia statale verso Betania-Illegio, per procedere poi verso il duomo di San Martino. Alla processione parteciperanno le croci astili delle Parrocchie della Carnia. In duomo si pregherà con i Vespri solenni, cantati dal Coro del Friuli-Venezia Giulia.
Domenica 25 agosto, festa di Sant’Ilario patrono della Carnia, le Sante Messe solenni si celebreranno in duomo alle 9.30, 10.45 e 18.
I festeggiamenti sono iniziati domenica 18 agosto con la traslazione delle reliquie del Santo e sono proseguiti tutta la settimana.
Sant’Ilario, patrono della Carnia e di Tolmezzo
Prive di un patrono “ufficiale” per le loro vallate, nel 1657 le popolazioni della Carnia vollero affidare le loro comuni gioie e fatiche all’intercessione di un’unica figura di santità. Ricevettero quindi da Papa Alessandro VII il corpo del santo martire Ilario.
Ci sono pochissime informazioni riguardo a questa figura. Si tratta certamente di un romano ucciso nel 362 e sepolto nelle catacombe di Santa Ciriaca, nei pressi della Basilica di San Lorenzo. Le sue spoglie furono rinvenute con la titolazione “Martyr Ilarius” soltanto nel 1656. È dell’anno successivo, quindi, la nomina a patrono della Carnia: le sue reliquie furono quindi traslate a Tolmezzo.
Tra alterne vicende nei secoli e nei decenni ultimi, la venerazione per questo martire patrono fu sempre sostenuta dai sacerdoti e fedeli in Carnia, celebrando la sua festa l’ultima domenica di agosto. Attualmente è in corso una valutazione su un’eventuale ricollocazione della data.
La piccola chiesetta tolmezzina della Madonna di Strada e di Sant’Ilario fu costruita negli anni 1996-1997 e consacrata dal tolmezzino mons. Pietro Brollo, allora Vescovo di Belluno-Feltre.