In materia di transizione 5.0 per le imprese friulane “c’è ancora strada da fare”, anche se c’è comunque fiducia nella potenzialità di un cambiamento, che mette a sistema innovazione, trasformazione digitale e sostenibilità per lo sviluppo dell’economia. Il 36% delle imprese dichiara infatti di avere consapevolezza moderata o elevata sulla transizione 5.0, il 35% di esserne poco consapevole e il 29% di non esserne consapevole. I dati emergono dall’indagine realizzata dalla Camera di commercio Pordenone-Udine, proposta attraverso un questionario alle attività produttive del territorio “con l’obiettivo – spiega il presidente Giovanni Da Pozzo – di realizzare, come Camera, servizi e attività di informazione, formazione e supporto più aderenti possibile alle reali esigenze degli imprenditori su questa che è una sfida fondamentale da affrontare subito”.
Il 44,5% non ha implementato tecnologie connesse alla transizione
Per quasi la metà delle aziende rispondenti (200 in totale), rileva l’indagine, la transizione 5.0 porterà maggiore efficienza operativa, per il 34% un miglioramento del benessere lavorativo, per il 25,5% un aumento della produttività e secondo il 23,5% avrà un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale. Il 44,5% delle imprese non ha implementato tecnologie connesse alla transizione 5.0, invece circa un terzo (34%) ha già implementato sistemi di gestione dei dati, l’11% ha già attivato tecnologie di intelligenza artificiale, il 9% quelle legate all’Internet of Things, il 7% connesse all’automazione industriale, il 5,5% alla realtà aumentata e virtuale, l’1,5% alla robotica collaborativa.
L’89% delle aziende non utilizza l’IA
Per quanto riguarda l’IA nello specifico, dall’indagine risulta che l’89% delle aziende non utilizza soluzioni basate su di essa: nel 63,5% dei casi non ha previsto di utilizzarle nemmeno in futuro, il 25,5% sta invece esplorando questa possibilità.
Solo il 3% delle aziende ha beneficiato di agevolazioni per la transizione 5.0
Dall’indagine risulta che negli ultimi 3 anni il 77,5% delle imprese non ha effettuato investimenti in transizione 5.0, e guardando ai prossimi 3 anni, il 70,5% non prevede di effettuarne. Solo il 3% delle imprese ha beneficiato di agevolazioni o incentivi fiscali per l’introduzione di queste tecnologie.