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Cronaca

Tribunale di Udine, «manca il 40% personale»

L’allarme dell’Ordine degli avvocati. Pnrr grande opportunità

“Il Tribunale di Udine è come una vettura con il motore di una Ferrari montato sul telaio di una berlina: l’organico dei magistrati è sostanzialmente al completo, mentre quello del personale amministrativo tocca carenze del 40%”. A lanciare l’allarme oggi attraverso una nota è il presidente dell’Ordine degli avvocati di Largo Ospedale Vecchio, Massimo Zanetti, in vista della riunione dei legali di  Fvg, Veneto e Trentino Alto Adige in programma domani nel capoluogo friulano.

Secondo Zanetti, anche se la riforma della giustizia rappresenta il primo obiettivo, “anche a parere del 35% degli avvocati italiani”, una “grande opportunità” viene dai fondi del Pnrr che destinano alla Giustizia circa 2,8 mld su base nazionale. “E che si spera risolveranno, ad esempio – ha evidenziato il presidente – il problema della sede della Procura della Repubblica e quello che, per Udine, è obbiettivamente un settore in grande sofferenza, vale a dire la volontaria giurisdizione, dove le carenze di organico rallentano l’iter dei provvedimenti”.

Il presidente ha poi sottolineato che “la pandemia da Covid-19, si tradurrà, al netto delle dolorose conseguenze sanitarie e umane, in una opportunità per il Tribunale di Udine”. Ad esempio, ha continuato Zanetti, “la necessità di evitare assembramenti ha permesso di ridiscutere consuetudini che sembravano non modificabili: nelle udienze penali era prassi fissare anche 10 processi alla medesima ora, comportando lunghe attese. Oggi non è più così”.

Sul versante dei numeri della professione, Zanetti ha infine rilevato un’inversione di tendenza rispetto ai decenni passati. “Il numero degli avvocati in città non cresce più esponenzialmente come avveniva nel passato e dal 2018 – afferma –  siamo sostanzialmente a crescita zero, con 1.123 iscritti”.

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