Le “Frontiere” saranno il filo rosso lungo cui si snoderanno sei eventi (da agosto a ottobre) dell’omonima rassegna culturale ospitata da Trivignano Udinese e promossa dal Comune, con il sostegno della Regione e la direzione artistica e organizzativa di Bottega Errante. Un cartellone capace di unire gli eventi culturali, alla scoperta del territorio, passando per l’enogastronomia di un’area che, dal punto di vista storico e geografico, è fortemente legata al tema delle “Frontiere”: politiche, naturali, commerciali. Sul territorio di Trivignano Udinese sono infatti presenti il vecchio confine con l’Impero Austroungarico, la confluenza dei fiumi Torre e Natisone, la Vecchia Dogana, oltre al borgo medievale di Clauiano (tra i più belli d’Italia dal 2004).
Il primo appuntamento in calendario è per venerdì 30 agosto, alle 18.30, all’azienda agricola Azzano, con protagonista il giornalista e antropologo Enrico Maria Milič che, in dialogo con Mauro Daltin, presenterà il suo libro “La locanda ai margini d’Europa”. Venerdì 13, alle 20.30, il Molino Moras ospiterà invece il reading di e con Paolo Patui, Elvis Fior (percussioni), Monica Mosolo (letture). Un viaggio nella memoria della regione che vuole andare a raccontare le storie di donne e uomini friulani che hanno compiuto imprese eccezionali nel mondo, ma che sono stati dimenticati.
Si prosegue il 14, alle 18, con una passeggiata storico-culturale condotta dalla guida turistica Maria Trevisi, da piazza Municipio fino alla chiesetta di San Michele; a seguire letture dedicate al viaggio a piedi come ideale attraversamento di confini naturali e politici.
Venerdì 27, alle 18.30, la Dogana Vecchia ospiterà invece la ricercatrice e studiosa Giustina Selvelli che, in dialogo con Anna Piuzzi, presenterà il suo libro “Capire il confine: Gorizia e Nova Gorica: lo sguardo di un’antropologa indaga la frontiera”. Sabato 28, alle 18, al Museo di Clauiano, è in programma l’inaugurazione della mostra fotografica di Luigi Ottani dal titolo “Shooting in Sarajevo” che racconta l’assedio della città bosniaca durante la guerra degli anni Novanta. Sarà presente la giornalista e scrittrice bosniaca Azra Nuhefendi in dialogo con Elisa Copetti.
Infine, l’appuntamento organizzato in collaborazione con l’azienda agricola Lireste, mercoledì 23 ottobre, alle 20.30, al Folador di Villa Rubini, a Merlana. Lo scrittore Angelo Floramo, dialogando con Mauro Daltin, presenterà “Breve storia sentimentale dei Balcani”: un volume con cui, attraverso la storia, la cultura, la lingua dei Paesi balcanici, si cercherà di abbattere i confini che spesso sono legati a pregiudizi e ignoranza.
