La buona notizia è che oggi guarire dal tumore al seno si può: l’86% delle pazienti sopravvive a 5 anni dalla diagnosi (per gli altri tumori la media è del 67%) e in Friuli-Venezia Giulia questo dato sale all’89%. Tutto ciò non sarebbe possibile senza una diffusa e capillare cultura della prevenzione. A ribadirlo, a margine della conferenza stampa di presentazione delle iniziative dell’”Ottobre rosa” per la prevenzione, nella sede della Regione a Udine, sono stati Giorgio Arpino e Pierpaolo Ianes, rispettivamente presidente e consigliere della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, assieme alla vicepresidente, Sandra Dri. Accanto a loro il giornalista Bepi Pucciarelli, presenti il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, e diversi amministratori pubblici.
In base ai dati del Registro tumori del Cro di Aviano, è stato illustrato, in regione ci sono 86mila persone che sono sopravvissute al cancro, con una percentuale di guarigione in crescita dello 0,3% all’anno, in recupero rispetto agli anni del Covid. In Italia sono quasi un milione le donne che si stanno curando o che sono guarite. Oltre 1.500 le nuove diagnosi ogni anno in regione (un migliaio circa quelle di tumori alla prostata, 400 alla vescica).
Screening già dai 45 anni. L’analisi genetica anche in età più precoce
«Una buona notizia – ha dichiarato il dott. Pierpaolo Ianes, in un’intervista pubblicata sulla Vita Cattolica del 9 ottobre 2024 – è il fatto che grazie alle pressioni della Lilt, già da circa tre anni in Friuli-Venezia Giulia la mammografia di screening può essere eseguita dai 45 anni – e non più 50 – fino a 74 anni. «Proprio in questi giorni si è aggiunto anche il Veneto, ma noi siamo stati pionieri tra le Regioni nell’abbassare l’età dei controlli. E ci siamo concentrati proprio sulla fascia d’età dove ancora oggi questa patologia si manifesta in modo più drammatico».
«C’è di più – afferma ancora Ianes –. In Friuli-Venezia Giulia le donne vengono protette in età ancora più precoce tramite l’analisi genetica, in caso di familiarità particolare. Sappiamo infatti che c’è una percentuale di tumori alla mammella – dal 12 al 22% a seconda dei casi – che ha una componente genetica rilevante. Quando la familiarità determina possibili rischi in questo senso, nella nostra regione viene offerta la possibilità di eseguire degli esami di screening anche al di sotto dei 45 anni».
Peperoncino day e visite gratuite
Tra le prossime iniziative della Campagana Lilt “Ottobre rosa e piccante”, ricordiamo il “Peperoncino day”. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, in piazza San Giacomo a Udine, l’Accademia italiana del Peperoncino e la Lilt di Udine presentano “Un pizzico di peperoncino nel cuore del Friuli. Contro i tumori… una lotta piccante!” iniziativa benefica che attraverso la promozione di cibi della dieta mediterranea e la divulgazione della prevenzione oncologica consente di raccogliere fondi per la ricerca.
La Lilt ricorda infine che tutto l’anno nella sede del Centro medico di prevenzione e ascolto di via Francesco Manzano a Udine possono essere prenotate delle visite senologiche gratuite (tel. 0432/548999, ore 9-12).
