Costituito un “Contact point” per l’assistenza ai profughi
Oltre 30 avvocati di Udine hanno costituito un “Contact point” per l’Ucraina, che offrirà un servizio di supporto ai cittadini ucraini che intendono rifugiarsi in provincia. Il Contact point affronta problemi come il riconoscimento dello stato di rifugiato, l’assegnazione di un alloggio, il sostegno alimentare, la cura sanitaria, il ricongiungimento familiare e altro, con particolare riferimento alle necessità dei minorenni. I legali che hanno aderito all’iniziativa sono competenti in immigrazione e diritto degli stranieri e minorenni.
Nei giorni scorsi, il vicepresidente degli avvocati ucraini, Valentyn Gvodziy, ha fatto pervenire un videomessaggio a tutti gli ordini del nordest italiano, quando ancora le comunicazioni erano attive. “Ci ha descritto una situazione drammatica. Molti colleghi non hanno più né casa né studio perché distrutti dalle bombe – ha spiegato il presidente degli avvocati di Udine, Massimo Zanetti -. Come avvocati cercheremo di dare sostegno su più fronti, assecondando le richieste di aiuto dei nostri colleghi ucraini, che ci chiedono fortemente di tenere alta l’attenzione nei loro confronti”. Nel frattempo, gli avvocati di tutto il nordest italiano hanno deliberato anche un aiuto tangibile di 10 mila euro ai colleghi ucraini.