Una sessantina è rimasta in regione
“Il flusso di profughi provenienti dall’Ucraina che interessa il Friuli-Venezia Giulia è prevalentemente un flusso di transiti. Finora sono circa 3.000 le persone transitate. La maggior parte ha proseguito per altre destinazioni fuori dal Fvg, mentre una sessantina è rimasta in regione”. Lo ha affermato il prefetto di Trieste e commissario del Governo in Fvg, Annunziato Vardè, al termine di un incontro con le altre prefetture della regione per fare il punto sull’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.
“I numeri di chi resta sono al momento contenuti – ha precisato – della sessantina di persone che si sono fermate in Fvg, una trentina si trova ora in provincia di Trieste: nella maggior parte dei casi ha trovato una sistemazione presso amici o parenti, ma 11 sono stati sistemati nei centri di accoglienza a disposizione in provincia. Solo due di loro hanno chiesto protezione internazionale”.
Secondo gli ultimi dati orientativi diffusi ieri, i transiti in Fvg erano stati fino a quel momento 1.500. Segno di un flusso continuo di passaggi di persone in fuga dalla guerra.