Venerdì 8 marzo, a partire dalle 20.30, si rinnova uno degli appuntamenti più sentiti della Quaresima udinese, la Via Crucis tra i padiglioni dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia”. La celebrazione prenderà avvio dal piazzale antistante al padiglione n. 8, con ingresso da via Colugna, e si concluderà nella chiesa dell’ospedale. Ad animare le stazioni saranno le meditazioni preparate dai gruppi giovanili delle Parrocchie della città.
La celebrazione – che prenderà avvio dal piazzale antistante al padiglione n. 8, con ingresso da via Colugna, e si concluderà nella chiesa dell’ospedale – sarà presieduta da mons. Andrea Bruno Mazzocato nelle sue vesti di amministratore apostolico; le meditazioni saranno proposte da diversi gruppi giovanili della città, coordinati dalla Pastorale giovanile del Vicariato urbano.
«La Via Crucis in ospedale è un appuntamento radicato nella quaresima cittadina e atteso anche dai giovani stessi» ha affermato don Christian Marchica, coordinatore della Pastorale giovanile cittadina, ai microfoni di Radio Spazio. «Vivere la Via Crucis in quel luogo ha un altro sapore: è portare la croce del Signore dove la sofferenza è pane quotidiano e dove ci sono tanti “cirenei”, medici e operatori sanitari che dedicano il loro servizio ai malati».
A offrire le loro meditazioni saranno i giovani delle Collaborazioni pastorali di Pasian di Prato, Udine centro, Udine sud-est (dalla B.V. del Carmine a Laipacco), Udine sud-ovest (Parrocchie di viale Venezia, San Paolo e Sant’Osvaldo), oltre a gruppi giovanili delle Parrocchie di Campoformido, San Marco e Tavagnacco. A tutti loro si aggiungono gli scout d’Europa del gruppo “Udine 1”. La processione e le meditazioni saranno accompagnate dalle note del coro delle Parrocchie del Sacro Cuore, Gesù Buon Pastore e San Gottardo.
Alla consueta preghiera quaresimale si aggiunge un ulteriore motivo, come ricorda infine don Christian Marchica: «Anche quest’anno mons. Andrea Bruno Mazzocato ha desiderato presiedere la celebrazione: pregheremo anche per lui e per il suo successore, l’Arcivescovo Riccardo Lamba».