Incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto, con i vertici delle forze dell’ordine e il sindaco
Più pattuglie interforze a piedi e in divisa nella città, a presidio dei quartieri anche con funzione di deterrenza, e avvio di un protocollo condiviso per un progetto di sicurezza partecipata che coinvolga i cittadini ispirandosi a sistemi già sperimentati in altri centri urbani, come il “Controllo del vicinato” e “Mille occhi sulla città”. Sono queste alcune delle misure in cantiere per potenziare il piano di controllo integrato del territorio di Udine, individuate nel corso della riunione di ieri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto di Udine, Domenico Lione, con anche i vertici delle forze dell’ordine e il sindaco, Alberto F. De Toni.
“Queste misure – ha detto il prefetto Lione – vanno ad affinare il piano di controllo del territorio integrato dalle diverse forze di polizia, coordinando attività che sono già in atto sul territorio. Abbiamo ascoltato le istanze della comunità portate dal sindaco De Toni, puntiamo a garantire ai cittadini il livello di qualità della vita a cui sono abituati agendo su diversi fronti”.
In primo luogo, ha spiegato Lione, “la presenza delle forze di polizia verrà ulteriormente potenziata, in forma visibile, perché si vuole essere accanto alla gente, con un numero maggiore di pattuglie appiedate nelle zone che il questore riterrà nevralgiche nel capoluogo”.
Tra le altre misure, il Prefetto ha segnalato “lo sviluppo di altre forme di collaborazione con la comunità, cercando di adattare alle sue specifiche esigenze formule e modelli operativi di sicurezza partecipata che sono stati già sperimentati con successo in altri centri urbani, come il controllo del vicinato e Mille occhi sulla città. Dispositivi – ha spiegato – che consentono ai cittadini di supportare e informare le forze di polizia sul territorio”.
Il sindaco di Udine, Alberto De Toni, ha riferito che “il Comune ha confermato la volontà di partecipare con la polizia municipale al potenziamento della presenza interforze” e ha annunciato “di voler rafforzare la polizia locale con un aumento dell’organico, prevedendo anche la presenza di un agente per quartiere”.
