Confcommercio Udine dice no all’ordinanza anti-alcol firmata dal sindaco Alberto Felice De Toni dopo la morte dell’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, annunciando una serrata dei locali pubblici, dalle 18 dell’8 luglio e per tutta la notte. In sostanza, verranno meno tutte le forme di collaborazione con il Comune previste per la Notte Bianca. «Non possiamo essere considerati parte del problema – ha affermato il responsabile, Giovanni Pigani –, ma al contrario siamo una delle componenti che può contribuire a contenerlo. Alla radice di questi atti c’è un mix di fattori – insiste Pigani – e non solo l’alcol. Contiamo che il Comune ci ripensi».
«Un boicottaggio della Notte Bianca non aiuta a risolvere i problemi, li acuisce. Siamo sorpresi da questa reazione perché per noi la sicurezza viene prima di ogni altra cosa e questo ce lo chiedono i cittadini – ha ribattuto il sindaco De Toni –. L’ordinanza è emersa durante il Comitato per l’ordine pubblico con Questore e Prefetto e nasce su loro indicazione».
Della stessa opinione di Confcommercio è il Comitato Udine Sicura che da quasi un anno si fa portavoce delle segnalazioni di privati e commercianti, preoccupati soprattutto per il consumo di droga e lo spaccio in pieno centro città, come ha sottolineato il presidente, Federico Malignani, intervistato da Radio Spazio.
E proprio il comitato, in ricordo di Shimpei Tominaga, lunedì 8 luglio, alle 18.30, ha organizzato un Corteo silenzioso con partenza da piazzale XXVI Luglio per raggiungere il Municipio. Il corteo è aperto a tutta la cittadinanza e percorrerà via Marangoni, via Poscolle e vicolo Raddi, dove abitava Tominaga. Qui verranno deposti dei fiori bianchi nel rispetto della tradizione giapponese del lutto.