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Udinese, la nuova maglia è un tuffo nell’epoca di Zaccheroni

Trent’anni fa l’Udinese tornava in Serie A. In panchina sedeva Alberto Zaccheroni, in campo scendevano Battistini, Calori, Bertotto, Poggi e Bierhoff. La loro maglia – divenuta iconica tra i tifosi bianconeri – rivivrà a distanza di trent’anni esatti nella stagione 2024-2025: è stata presentata martedì 16 luglio, infatti, la nuova divisa ufficiale “home kit” dell’Udinese per la stagione 2024-2025, la trentesima consecutiva in Serie A. Si torna alle strisce bianconere, con tre grandi bande nere su sfondo bianco, affiancate da un leggerissimo filetto nero e arricchite da risvolti dorati.

Significativo il ritorno dello stemma dell’Udinese – dopo un anno in cui sul petto dei calciatori ha campeggiato la “zebretta” – e la filigrana a V rovesciata, a richiamare lo stemma della città di Udine.

Davanti campeggia lo sponsor principale, rinnovato dalla Regione FVG, a sovrastare il secondo sponsor (Banca 360 FVG). La divisa è firmata dalla ditta bolognese Macron. Sul retro, ecco l’aquila del Friuli (sui numeri di maglia) e la scritta “30 e lode” a ricordare le 30 stagioni consecutive nella massima serie.

Campagna abbonamenti al via dal 18 luglio

Assieme alla maglia è stata presentata anche la campagna abbonamenti 2024-2024, che aprirà i battenti giovedì 18 luglio e vedrà la grossa novità dell’acquisto dell’abbonamento in via esclusivamente digitale (eventualmente rivolgendosi ai punti vendita accreditati). Invariate formule e tariffe rispetto al campionato 2023-2024.

Gli umori dei tifosi

30 e lode è quanto auspicano di attribuire i tifosi, che dai social risultano al contempo entusiasti per il nuovo look e scettici per le mosse di mercato in casa bianconera, da molti giudicate finora inadeguate. Pochi giorni fa era comparso fuori dallo stadio “Friuli” uno striscione in cui si invitava la società a costruire una squadra competitiva prima di lanciare la campagna abbonamenti. Tra il pubblico friulano il timore è di rivivere la disastrosa stagione 2023-2024, culminata – si fa per dire – con una risicata salvezza ottenuta negli ultimi minuti dell’ultima partita di campionato.

Nella tifoseria c’è anche parecchia curiosità per il nuovo allenatore Kosta Runjaic, che circa 2.000 supporter hanno visto all’opera giovedì 11 luglio nel corso dell’allenamento che lo stesso mister tedesco ha voluto aprire ai tifosi.

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