Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Sport

Udinese, l’esordio in casa è una favola

«Lasciamoci alle spalle il passato, continuiamo a lavorare». È raggiante, mister Kosta Runjaić, in conferenza stampa post-partita. Le sue sono le parole di chi all’esordio in campionato tra le mura casalinghe è stato capace di mettere in campo una formazione con il giusto mix di grinta, tattica e determinazione. Portandosi a casa la posta in gioco: 2-1 alla Lazio – con immancabile brivido finale, perché altrimenti non c’è il giusto gusto – e festa sugli spalti.

Già, gli spalti. 18mila bianconeri a supportare la squadra del tecnico tedesco, alla prima di campionato sotto l’arco del “Friuli”. E che prima. Dieci undicesimi di squadra a ricalcare quella dell’anno scorso, con l’unica aggiunta dello svedese Kallstrom in mezzo al campo.

Gara attenta, i gol due “perle”

Pronti, via… ed è subito pressing alto. I friulani mantengono il pallino del gioco nei primi minuti, sfiorando il gol con un redivivo Brenner dopo 3 minuti di gioco. Poi, inaspettato, il gol di Lucca: il guardalinee alza la bandierina per errore, ma il gioco prosegue e con un pregevole assist di Thauvin ecco l’incornata vincente di Lorenzo Lucca. Udinese avanti. Lazio che non ci sta e cerca il pareggio, ma i bianconeri si difendono con ordine, merito di un reparto arretrato roccioso e capace di annullare gli attaccanti biancocelesti.

Squadre negli spogliatoi sul vantaggio bianconero, copione che non cambia nella ripresa. Anzi. È proprio il capitano Florian Thauvin, con un’azione personale di caparbietà e muscoli, a insaccare il gol del raddoppio. Niente dubbi stavolta: è festa al “Friuli”.

Ma attenzione, la gara non è finita: complice l’ingenua espulsione di Kamara, c’è da soffrire. E gli spettri della scorsa stagione si materializzano di nuovo al 95° di gioco, quando la Lazio accorcia le distanze con Isaksen. Ma non c’è più tempo: il triplice fischio sancisce la fine della gara e i primi tre punti in casa dei bianconeri. Una vittoria casalinga che mancava dal 29 dicembre scorso, con il roboante 3-0 sul Bologna, per la gioia del numeroso ed entusiasta pubblico friulano.

La rete di Florian Thauvin. Foto: Udinese calcio

I migliori Thauvin e Lucca

Tra i migliori senz’altro Florian Thauvin, premiato anche come “uomo partita”: suo l’assist per il primo gol di Lucca, suo il raddoppio dei bianconeri. Ottima prova anche di Lucca (impreziosita dal gol e da un finalmente ottimo controllo dei palloni alti) e di Brenner, che finalmente ricorda che i calciatori brasiliani come lui hanno il pallone nel DNA. Ottima prova del reparto difensivo, comandato dall’ottimo Jaka Bijol.

Meno bene gli esterni, ora un autentico tallone d’Achille dei bianconeri: Ehizibue spento e impreciso nel primo tempo, Kamara ottimo in fase difensiva ma del tutto privo di spunti in attacco. E con un’ingenua espulsione sul groppone. Chissà che gli ultimi giorni di calciomercato – in chiusura il 31 agosto – non riservino qualche novità sulle fasce laterali.

Ottimi gli innesti dei nuovi arrivati Kallstrom – apparentemente invisibile, ma capace di dare equilibrio alla mediana, accorrendo spesso in raddoppio sui portatori di palla avversari – ed Ekkelenkamp, quest’ultimo “azzoppato” da un sacrificio tattico vista l’espulsione di Kamara.

Domenica 1° settembre contro il Como

Ora sguardo avanti: la prossima partita sarà nuovamente in casa contro il ricco Como di mister Cesc Fabregas, domenica 1° settembre alle 20.45. Mister Runjaić dovrà fare a meno dello squalificato Kamara (al suo posto toccherà a Zemura) e dell’infortunato Alexis Sanchez, oltre che di Kristensen e Pizarro. Dalla sua parte, il tecnico avrà il calore – non solo atmosferico – di un ritrovato entusiasmo sugli spalti del “Friuli”.

G.L.

Articoli correlati