Dovevano arrivare tre punti. Ne sono arrivati zero. L’Udinese cede all’Hellas Verona per 1-0, con l’ennesimo gol subito nei minuti di recupero. Seconda sconfitta di fila (e un punto nelle ultime 4 gare), stavolta davanti a 1.400 tifosi appositamente giunti dal Friuli. Un ritmo da retrocessione.
I bianconeri – oggi in tenuta rosa salmone – ci mettono grinta, ma poco altro. Davanti a un Verona tutt’altro che irresistibile, gli uomini di mister Cioffi si rendono protagonisti di un primo tempo scialbo (graziati da un palo colpito dal Verona al 44′) e di una ripresa con più intensità, ma poca precisione. Grosse occasioni sprecate da Ehizibue, Lucca e Bijol, tantissimi palloni persi a centrocampo, un gioco decisamente prevedibile. Nemmeno il Verona, dal canto suo, ha messo molte energie per vincere la partita (a eccezione di un ulteriore palo colpito all’88’): molta imprecisione e tanta paura di perdere anche da parte degli scaligeri. Fino al 93° minuto di gioco, con il calcio d’angolo e il colpo di testa vincente di Coppola.
Ora la classifica è davvero cupa: Udinese quart’ultima con 28 punti, appena uno in più del Frosinone e due sopra al Sassuolo penultimo (entrambe in attesa di giocare domenica 21 aprile). Sopra ai bianconeri ci sono Empoli e Verona, entrambe vittoriose, distanti 3 punti: un’enormità per questa piccola Udinese.