Lo spettacolo del campo di gioco – la partita che l’Udinese ha faticosamente vinto per 3-2 contro il Venezia – ha avuto spiacevoli strascichi fuori dall’ambito sportivo. Nei pressi della stazione ferroviaria di Basiliano, infatti, un gruppo di tifosi dell’Udinese ha bloccato il passaggio di un treno pieno di supporter veneziani di rientro dopo il match del “Friuli”.
Attorno alle 18.30, infatti, mentre la stazione ferroviaria di Udine era blindata da un cospicuo spiegamento di forze dell’ordine – con alcuni rallentamenti al traffico stradale – il fatto si consumava poco più a ovest, a Basiliano, dove alcuni fumogeni gettati sui binari da frange della tifoseria friulana – una cinquantina di persone secondo la Questura – hanno causato la fermata del convoglio. Sono seguiti scontri ai margini dei binari.
Alcune persone sono state ferite: la Questura segnala un ferito bianconero – di nazionalità austriaca – e uno veneziano, oltre ad alcune altre persone contuse.
Minacce anche durante la partita
Tra le due tifoserie non corre buon sangue, soprattutto dopo la sconfitta rimediata dall’Udinese nella gara di andata, lo scorso 30 ottobre in Laguna. Sabato 1 febbraio, mentre un elicottero delle forze dell’ordine continuava a sorvolare i punti critici della città, gli sfottò tra le tifoserie sono iniziati sugli spalti del “Friuli” in seguito all’esposizione di uno striscione provocatorio da parte dei tifosi lagunari, che rievocavano proprio il match di fine ottobre. I cori levatisi dalla curva friulana, con minacce che inneggiavano allo scontro, hanno indotto la società friulana a diramare un audiomessaggio di monito per evitare l’insorgenza di disordini. Numerosi i lanci di fumogeni e materiale pirotecnico in campo, anche durante la partita, da parte di entrambe le curve.
G.L.