I fratelli Venicio ed Edi Asquini di Varmo sono stati insigniti di una benemerenza per la fedeltà e la dedizione imprenditoriale da parte di Confartiganato Imprese di Udine – consegnata da Carlo Bressan, presidente della zona Friuli occidentale di Confartiganato – nel corso di una cerimonia che, di recente, è stata ospitata in municipio a Codroipo.
L’impresa è stata fondata nel 1975 da Gio Batta Asquini (mancato nel 2001) che fin dal 1957, come ditta individuale, esercitava la professione di pittore edile. In seguito, al socio fondatore si sono affiancati anche i figli Venicio, classe 1948, e Edi, del 1953, nati entrambi a Roveredo di Varmo. Il primo, dopo gli studi commerciali a Codroipo e il servizio militare, entra nell’azienda di famiglia nel 1969. Il fratello Edi, dopo il diploma di perito meccanico all’Istituto “Malignani”di Udine, e dopo il servizio militare (dove raggiunge il grado di tenente), rientra a casa e decide pure lui di seguire le orme del padre.
La forza dei due fratelli ha portato alla crescita dell’azienda nel Codroipese e nelle zone limitrofe. Il lavoro si è poi arricchito di nuove tecniche grazie anche a corsi di specializzazione in pitture decorative dal maestro Serge Cané.
Successivamente la società si è ampliata cercando di offrire alla clientela un servizio completo che va dalla tinteggiatura, alla pavimentazione, ai rivestimenti degli edifici e alla posa di cartongessi.
La dedizione da sempre dimostrata nel lavoro e nell’impegno sociale, hanno portato i due fratelli, a dicembre 2007, alla nomina di Cavaliere al Merito della Repubblica. Un anno dopo è giunto il Premio del Rotary club di Codroipo per le imprese artigiane che si sono particolarmente distinte.
Riconoscimenti a cui si aggiunge, nel 2009, il ringraziamento pubblico ai fratelli Asquini per l’opera prestata a favore dell’associazione “Casa mia” di Udine.
E nel 2014, a coronamento del loro impegno, ricevono dal Presidente della Repubblica Napolitano l’Onorificenza di Ufficiale.
Graziano Vatri