Invitati in particolare i giovani. Diretta su Radio Spazio
«Quando ci sono difficoltà nella vita, andiamo dalla Madre; e quando la vita è felice, andiamo dalla Madre a condividere anche questo! Abbiamo bisogno di recarci in queste oasi di consolazione e di misericordia, dove la fede si esprime in lingua materna; dove si depongono le fatiche della vita tra le braccia della Madonna e si torna a vivere con la pace nel cuore, forse con la pace dei bambini». L’invito di Papa Francesco a frequentare i santuari mariani, espresso all’udienza generale di mercoledì 23 agosto, risuona forte nella nostra diocesi proprio nei giorni in cui il popolo friulano si prepara a salire insieme ancora una volta a Madone di Mont, nel tradizionale pellegrinaggio diocesano annuale.
Voluto da mons. Alfredo Battisti all’indomani del tragico sisma del 1976, ogni anno il pellegrinaggio diocesano richiama ai piedi della Vergine di Castelmonte centinaia di friulani. L’appuntamento è fissato come sempre per le 14.30 dell’8 settembre (venerdì) ai piedi della salita, a Carraria, per la benedizione dei pellegrini da parte dell’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato e l’avvio del cammino.
7 chilometri, scanditi da canti e preghiere, per giungere nel grande piazzale del Santuario dove alle 17 si terrà la S. Messa presieduta da mons. Mazzocato e concelebrata dai sacerdoti presenti. Al termine della Messa, il canto del Magnificat accompagnerà la preghiera di affidamento della Chiesa di Udine alla Vergine di Castelmonte.
Chi si recherà direttamente in santuario – facendo attenzione alle limitazioni al traffico – troverà fin dalle 15 dei sacerdoti disponibili per le confessioni. Alle 16, in attesa dell’arrivo dei pellegrini a piedi, sarà pregato il Santo Rosario.
Il messaggio dell’Arcivescovo
È lo stesso mons. Mazzocato ad esortare un’ampia partecipazione all’appuntamento, in un messaggio affidato alla rivista del santuario “Madonna di Castelmonte”. Sarà un’occasione per portare «alla Madone di Mont tante intenzioni di preghiera per le nostre necessità personali e per quelle di molte persone che conosciamo e che portiamo nel cuore», ricorda l’Arcivescovo –, ma anche per elevare verso la Madre della Misericordia una supplica corale per la nostra Chiesa diocesana». «Con convinzione e costanza stiamo continuando il cammino di attuazione delle Collaborazioni pastorali – prosegue mons. Mazzocato –. Per sostenerlo mi sto impegnando in una visita pastorale in ognuna delle 54 Collaborazioni. In questa visita sto incontrando un gran numero di collaboratori che volontariamente si dedicano ai vari servizi nelle comunità e che mi testimoniano di essere animati da profonde motivazioni spirituali. Questi operatori pastorali sostengono la nostra speranza perché ci mostrano con la loro esperienza che lo Spirito Santo è all’opera nella nostra Chiesa. Con rinnovata fiducia, la affideremo ancora a Maria per il prossimo anno pastorale».
A Castelmonte, si pregherà ancora una volta anche per la pace. «Perché cessino gli orrori delle guerre, cominciando da quella che ci è più vicina, in Ucraina».
Invitati in particolare i giovani
Come da tradizione ormai consolidata, un invito speciale alla partecipazione al pellegrinaggio è rivolto ai gruppi giovanili dell’Arcidiocesi di Udine, in particolare parrocchie e scout. Per molti giovani, di rientro dalla Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona, Castelmonte è la prima occasione di incontro dopo la forte esperienza in terra portoghese e l’analoga settimana vissuta in loco a Tarvisio.
In diretta su Radio Spazio
Il pellegrinaggio a Castelmonte sarà raccontato in diretta su Radio Spazio. Per seguire la celebrazione ci si può sintonizzare sulle frequenze dell’emittente diocesana nel pomeriggio di venerdì 8 settembre (anche in streaming su www.radiospazio.it).