Mancano le strisce pedonali e lunghi tratti di marciapiede. Per questo via Bariglaria, nella frazione udinese di Beivars, è pericolosa. A denunciare la situazione, rivolgendosi al nostro settimanale, è stato nei giorni scorsi un cittadino lì residente, Pietro Zenarolla.
«Guardi – ci dice accompagnandoci sulla strada –: le strisce pedonali sono presenti davanti alla Cooperativa di Consumo e davanti alle Scuole. In mezzo, nulla. Eppure ci sono due fermate dell’autobus, il veterinario. Poco più di un anno fa, proprio in questo punto sono morte due persone, investite da auto».
Non solo, mancano anche i marciapiedi, che effettivamente su questo tratto di via Bariglaria sono costruiti a spizzichi e bocconi. «Qualche giorno fa – prosegue Zenarolla – il Comune ha completato un piccolo cantiere per costruire una decina di metri di marciapiedi, davanti alla farmacia, per realizzare una pensilina per l’autobus. Ma non serve la pensilina anche nelle altre fermate? Il Comune promuove iniziative come “A scuola ci andiamo da soli” per i bambini di asilo ed elementari, ma come si può far andare dei bambini a piedi da soli su questa strada?». Una via in cui le auto corrono. Ne è consapevole anche il Comune che qualche anno fa ha installato una colonna autovelox rossa, che però giace sul ciglio della strada divelta. «Sono cinque o sei volte – afferma Zenarolla – che viene abbattuta non si sa da chi. Il Comune la rimette in piedi, ma poi qualcuno torna a metterla fuori uso». Ancora. «Da più di un mese si è rotto un tombino, il Comune ha messo il cartello, ma finora nulla è stato fatto. E in una stradina interna, dove vivono persone anziane, manca l’illuminazione. Ho dato un anno fa l’assenso a mettere un palo della luce su un mio terreno, ma ancora nulla è stato fatto. Speravo che con la nuova amministrazione qualcosa cambiasse, ma per ora tutto è come prima».
S.D.