In seguito all’inserimento del Friuli-Venezia Giulia in “zona rossa”, l’Arcivescovo ha diramato nuove indicazioni per lo svolgimento delle attività celebrative e pastorali. Restano aperte le celebrazioni
Confermate le Sante Messe, con autocertificazione
La possibilità di recarsi in chiesa, anche per la Santa Messa, è garantita anche in regime di zona rossa. Sia il clero che i fedeli, tuttavia, dovranno munirsi di autocertificazione. I fedeli dovranno specificare «Accesso a luogo di culto».
Celebrazioni di Prima comunione e Cresima
In conseguenza di quanto appena riportato, sono permesse le celebrazioni di Prime comunioni e Cresime, nelle condizioni già specificate in precedenza (adeguata preparazione, accordo chiaro e sereno con famiglie e catechisti, osservanza scrupolosa dei protocolli sanitari prima, durante e dopo la celebrazione).
Nuovamente sospesa la catechesi in presenza
La principale restrizione presente nelle indicazioni diramate il 12 marzo riguarda il nuovo stop alla catechesi in presenza, un provvedimento che l’Arcivescovo adotta per tutte le età. Tra le possibili alternative, si suggeriscono: incontri on-line, sussidi per la preghiera e la catechesi in famiglia, la partecipazione alla Messa festiva. Per queste iniziative si possono valorizzare i sussidi realizzati dalla Cei o dagli uffici pastorali diocesani.
Riunioni parrocchiali solo on-line
Gli incontri formativi e i consigli pastorali possono svolgersi ma solo in modalità remota, ossia in videochiamata.
Restano sospese le processioni e i cortei funebri
Tutte le processioni sono sospese, comprese quelle riguardanti le Via Crucis del venerdì santo. Per queste ultime, assieme a tutte le celebrazioni della Settimana Santa, si può far riferimento alla Nota emessa dall’ufficio liturgico diocesano.
Sono sospesi anche i cortei funebri: in caso di tumulazione immediata, dopo la celebrazione in chiesa si darà appuntamento direttamente in cimitero.
Attività corale: sospese le prove, celebrazioni con gruppi ristretti
Le attività corali, comprese le prove, sono sospese. Per le celebrazioni può essere previsto un gruppo ristretto di cantori osservanti le dovute precauzioni: distanza interpersonale di almeno 1 metro laterale e di 2 metri avanti e dietro, usando la mascherina, oppure i cantori possono occupare i primi banchi dell’assemblea rispettando le norme di sicurezza riportate al punto 1.
Altre sospensioni
L’Arcivescovo ha ritenuto opportuno confermare la sospensione delle seguenti attività: visita agli ammalati da parte di ministri straordinari della comunione. Restano possibili, invece, le visite da parte dei sacerdoti (a determinate condizioni); attività degli oratori; spettacoli teatrali e concerti in chiesa, nel teatro parrocchiale o in altri luoghi di pertinenza; convegni, congressi e presentazione di libri in chiesa, nel teatro parrocchiale o in altri luoghi di pertinenza; esperienze di convivenza di più giorni” o “vite comuni”; feste e concessione di spazi per feste private; gite, vacanze, uscite; pesche di beneficenza; somministrazioni di bevande e alimenti (pranzi, cene, stand gastronomici…) e vendita di alimenti fatti in casa.